Si comunica che venerdì 8 maggio 2020 il Consiglio Regionale della Liguria ha approvato importanti novità normative per l’attività venatoria proposte dall’Assessore Regionale alla Caccia Stefano Mai.

  • Sono stati aboliti i limiti settimanali delle giornate per la caccia di selezione agli ungulati;
  • È stato introdotto il principio dello scomputo delle giornate di caccia svolte nelle aziende agri turistico venatorie, dal calcolo complessivo delle tre giornate a disposizione a settimana.
  • Per quanto riguarda la caccia nella Zps (zone di protezione speciale ) per il mese di gennaio, le due giornate settimanali  di attività concesse per legge, da fisse (sabato e domenica ) sono state trasformate a scelta, quindi potranno essere fruite anche nelle altre giornate settimanali, (ad esclusione logicamente del martedì e venerdì).
  • Per quanto riguarda il consenso del proprietario o conduttore del terreno necessario a poter mantenere la struttura temporanea dell’appostamento (“sbaru”) per l’intera stagione venatoria e non rimuoverlo a fine giornata, è stato introdotto il concetto che: “l’assenso si intende concesso in mancanza di un esplicito diniego”.
  • Infine è stata introdotta una riduzione dell’importo per le sanzioni in caso di caccia oltre il limite orario. Applicando il  principio di gradualità è stato stabilito che per i primi 30 minuti successivi all’orario indicato dal calendario venatorio, per chi dovesse essere colto nell’esercizio della caccia, che rimane comunque vietata, la sanzione sarà compresa fra i 10 e i 60 euro, e quindi di 20 euro ( corrispondenti al doppio del minimo – un terzo del massimo).

Tali novità entreranno in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria che sarà allegato appena disponibile.