Si pubblica il Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia dell’11 giugno scorso su cui è stata pubblicata la legge regionale n. 13 del 9 giugno 2020 avente ad oggetto: “Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2020” che all’articolo 8 contiene le modifiche apportate alla legge regionale n. 26/1993 ( Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria) che è la NORMA REGIONALE QUADRO SULLA CACCIA IN LOMBARDIA.
Nell’altro allegato troverete il testo coordinato DELLA SUDDETTA LEGGE 26/1993 con riportate le modifiche appena introdotte.
In sintesi le novità riguardano:
- L’istituzione di un registro informatico anziché cartaceo dei tesserini venatori rilasciati (per i residenti);
- La possibilità di restituire il tesserino venatorio della stagione precedente direttamente o tramite le associazioni venatorio e/o gli atc- ca ( per i residenti);
- L’obbligo di indossare durante la caccia alla stanziale o la selezione agli ungulati un giubbino con dorsale e pettorale con colori ad alta visibilità nonché copricapo con le medesime caratteristiche;
- L’introduzione, con disposizione regionale, di limitazioni per talune specie di avifauna migratoria del carniere giornaliero e stagionale;
- La possibilità, all’interno delle aziende faunistico venatorie, previo il consenso del concessionario, di situare appostamenti temporanei per la caccia al colombaccio anche con l’uso di richiami vivi a meno di 200 metri l’uno dall’altro;
- La disciplina relativa al diritto ad essere socio degli ATC/CA , le modalità di presentazione delle domande di iscrizione, la conferma delle ammissioni ecc;
- La possibilità di ammettere in deroga cacciatori per determinate forme di caccia o cacciatori stagionali;
- Le modalità e i tempi con cui deve essere comunicato il mancato accoglimento della domanda di iscrizione;
- L’anticipo dalla terza domenica di ottobre al 1 ottobre per i cacciatori lombardi di poter effettuare le 10 giornate di caccia in difformità dall’opzione prescelta (per i residenti);
- La disciplina con la quale viene compiuta, modificata o confermata l’opzione di caccia ( per i residenti);
- La caccia alla beccaccia sino al 31 gennaio, specificando che negli atc nel mese di gennaio è possibile solo il sabato e la domenica;
- La disciplina della caccia di selezione agli ungulati ( specie, periodi,)
- La possibilità di utilizzare fonti luminose e dispositivi per la visione notturna per la caccia di selezione alla specie cinghiale;
- L’importo, la modalità e i tempi nei quali effettuare il pagamento della tassa di concessione regionale ( per i residenti);
- L’obbligo per le guardie volontarie di indossare un giubbino con dorsale e pettorale con colori ad alta visibilità nonché copricapo con le medesime caratteristiche. La violazione di tale disposizione comporta la sospensione del decreto di nomina fino ad un anno;
- Il ritiro del tesserino venatorio sino ad un anno, oltre alla sanzione amministrativa, per chi abbatte nei mesi di gennaio selvaggina stanziale da appostamento fisso o in forma vagante avendo optato per la caccia alla sola migratoria in forma vagante.
SUP 24_11-06-2020 BURL Lombradia
Testo coordinato lr caccia lombardia giugno 2020